Un saluto a tutti e ben ritrovati dopo le vacanze estive, pronti a ripartire per la stagione autunnale che ci porterà ai primi freddi.
Il ritorno alla quotidianità mi ha riportata a bomba alla necessità di ricreare la routine culinaria e uno dei primi piatti che ho avuto voglia di cucinare è uno dei miei confort food preferiti…le polpette al sugo.
A casa mia le polpette si mangiano il primo giorno con il sugo e contorno di patate, e dato che ne faccio sempre una quantità importante, il giorno dopo con la pasta…due giorni di coccole a tavola.
Ho deciso quindi di convidere con voi la mia ricetta, perché si sa, ogni famiglia ha la sua e sono sicura che una volta provata, apporterete le vostre varianti. Provare per credere!!
Ingredienti:
· 800 gr carne tritata mista
· 1 uovo
· 2 fette di pan carré
· 500 gr polpa pomodoro
· 1 cipolla
· sale e pepe
· prezzemolo
Far soffriggere mezza cipolla tagliata a pezzettini e tenere da parte.
In una padella larga mettere a soffriggere l’altra mezza cipolla e aggiungere la polpa di pomodoro, cucinando a fuoco lento per 10/15 minuti.
Mettere le fettine di pane nel latte ad ammorbidire, e procedere ad Impastare rigorosamente a mano la carne cruda mista, 1 uovo, sale, pepe, il pane strizzato e la cipolla precedentemente appassita in padella. Formare delle palline a piacimento.

Adagiate le polpette nella pentola col sugo e fatele cuocere una 20 di minuti a fuoco medio/basso.

Spegnete e fate riposare una decina di minuti prima di servire.
Potete servire con contorno di patate, piselli o qualsiasi verdura vi aggradi di più, ricordatevi solo ad un certo punto di smettere di mangiare le polpette, perché vedrete che una tira l'altra.
Buon appetito!

…il vino di Daniele
Torgiano Rosso DOCG
Il Torgiano Rosso Riserva è uno dei vini rossi più rinomati dell’Umbria e ha una storia che attraversa i secoli.
Nei pressi di Torgiano, infatti, sono state ritrovate testimonianze risalenti all’antichità che riguardano attività di viticoltura. L’antico stemma della città, non a caso, raffigura la Torre di Giano (da cui la città prende il suo nome) avvolta da rami d’ulivo e grappoli d’uva.
Nonostante la sua produzione risalga ai tempi antichi, il Torgiano Rosso inizia a essere conosciuto solo negli anni ’60 e l’importanza di questo prodotto viene riconosciuta nel 1990, quando il Torgiano Rosso diventa il primo vino umbro a ottenere il marchio europeo DOCG.
Il Torgiano Rosso si ottiene per il 70% dalle uve del vitigno Sangiovese, mentre il restante 30% proviene da altri vitigni a bacca nera non aromatica (principalmente Cabernet, Sauvignon, Merlot, Canaiolo e Colorino). Il periodo di invecchiamento di questo vino è di circa tre anni, di cui almeno sei mesi in bottiglia. È di colore rosso rubino intenso e all’olfatto richiama aromi fruttati e floreali raggiungendo gradazioni alcoliche superiori ai 13,5°
Data la sua zona di origine e produzione, è un vino che si abbina bene a sughi di carne, a carni rosse in genere e arrosti.
